Cooperativa Puccini-Conversini


Creato il 05/12/2012 - Ultima modifica del 16/11/2022

Istituti Raggruppati sostengono l'attività della Cooperativa Sociale Puccini-Conversini. Essa è nata nel 2008, grazie alla forte volontà di “Istituti Raggruppati” di ampliare il proprio intervento sociale sul territorio, rafforzando così l’impegno ad attuare pienamente le disposizioni statutarie che prevedono di “svolgere attività e istituire i servizi volti alla prevenzione e alla rimozione delle situazioni di disagio fisico, psichico e sociale della persona dall’età dell’infanzia a quella pre-adolescenziale, adolescenziale e giovanile".

La Cooperativa ha realizzato in questi anni, mettendo insieme risorse, attivando progetti e condividendo donazioni, un vivaio in pieno campo, una zona di vasetteria, un giardino didattico “ad alta manutenzione” che comprende una serie di alberi ed arbusti collocati, secondo il progetto predisposto da Andrea Mati, in modo da richiedere l’effettuazione di operazioni specifiche di manutenzione del verde ed una particolare attenzione da parte delle persone che seguiranno corsi di giardinaggio in loco. Questo grazie alla creazione di un impianto a verde che consente il raggiungimento di una preparazione professionale di alto livello nel settore della cura e manutenzione di alberi, arbusti e prati, al fine di preparare giardinieri in grado di affrontare situazioni particolarmente difficili e quindi permettere, a persone con svantaggio sociale o anche normodotate, di acquisire un mestiere che ha grandi prospettive in ambito lavorativo.

L’immobile è stato adattato per ospitare corsi e attività di formazione e altre iniziative attuate in collaborazione con Enti locali e soggetti del privato sociale. La Cooperativa promuove un’esperienza di valorizzazione sociale in campo agro-vivaistico, in modo da poter avviare al lavoro soggetti provenienti da situazioni di svantaggio sociale ed al contempo realizzare un’attività agricola efficiente e che possa mostrarsi come modello produttivo a studenti e tirocinanti.

 

Il progetto è stato realizzato con il contributo della :